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Visitare il Deserto Occidentale Egiziano. Cosa c’è da sapere

Last Updated on February 11, 2022 by

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Una sera di qualche tempo fa, mentre comodamente dal mio divano sognavo di visitare l’Egitto, io e Ale guardammo il film “Cairo Time”. Qui, una non molto convincente Patricia Clarkson bloccata in Egitto, intraprende un viaggio che la porta in vari luoghi della nazione. Tra questi, il maestoso Deserto Bianco nel Sahara Occidentale Egiziano. E BAM! Colpo di fulmine. Non faccio nemmeno in tempo a focalizzare quelle lunari rocce bianche che ho già il telefono in mano cercando di capire come arrivarci. E’ ancora surreale pensare che qualche tempo dopo anche noi eravamo lì incantati da quel posto surreale. In questo articolo vi dirò tutto quello che c’è da sapere su come visitare il Deserto Occidentale Egiziano.

Aggiornamento: La nostra visita in Egitto si è svolta prima della pandemia di Covid-19 e invito coloro che vogliano intraprendere questo viaggio ad informarsi sulle correnti restrizioni nazionali ed internazionali.

Prima di avventurarvi nel deserto, tenete a mente queste dieci cose essenziali prima di visitare l’Egitto!

10 cose essenziali da sapere PRIMA di visitare l’Egitto

  1. Avrete bisogno di una VISA (permesso di soggiorno) per entrare nel paese. Questa costa $25 a persona e si può ottenere online presso il sito Visa2Egypt o in persona appena arrivate all’aeroporto. ATTENZIONE. Se decidete di fare la VISA in persona al vostro arrivo, dovete avere con voi soldi in contanti. In particolare, dollari americani in contanti. Infatti, non viene accettata nessun altro tipo di valuta o pagamento via carta di credito. Quando arrivate al terminal, non cercate l’ufficio immigrazione. QUESTO è INESISTENTE. Cercate invece un ufficio bancario. Dovrebbe essere immediatamente alla destra PRIMA dei controlli per i passaporti. Sarà lì che acquisterete la vostra VISA (è strano si, ma funziona così!). Se decidete di fare la VISA online (come abbiamo fatto noi) state attenti ai siti scam/falsi e fidatevi solo di Visa2Egypt. Qui dovrete inserire una copia del vostro passaporto e una vostra foto in formato passaporto (max 5MB). Noi abbiamo ricevuto la nostra visa in 48h ma il processo potrebbe prendere fino a una settimana (quindi non andate in panico). Con la vostra e-Visa potete andare direttamente al controllo passaporti e lì un ufficiale vorrà vedere il permesso di soggiorno stampato (mi raccomando non dimenticatelo!) e apporrà un timbro sul vostro passaporto. l’e-Visa stampata deve essere consegnata all’ufficiale quindi ogni qualvolta qualcuno vi chiederà la “VISA” intende il timbro nel passaporto.
  2. Se viaggiate dall’Italia o dall’Inghilterra, non c’è alcun modo di ottenere la valuta locale (Egyptian Pound) prima del vostro viaggio. Dovrete prelevare i contanti direttamente ai bancomat locali. ATTENZIONE. La mia Postepay non ha funzionato in nessun bancomat dell’aeroporto (ho dovuto usare la mia carta di credito inglese) però ha funzionato nel resto dell’Egitto. I dollari Americani sono accettati ovunque, così come l’Euro e la Sterlina Britannica. Tuttavia noterete presto che, se non in caso di emergenza, non conviene pagare in valute straniere perché spendereste molto di più.
  3. Nonostante l’Egitto sia notoriamente liberale come paese a maggioranza Musulmana, è consigliabile comunque vestirsi in modo adeguato e rispettoso delle usanze locali. Specialmente nelle aree specificamente Musulmane come Islamic Cairo e nelle città del Cairo e di Alessandria.
  4. Fumare (tabacco) è permesso ovunque. Tuttavia, molti ristoranti hanno una area “non fumatori” e se, come me, non sopportate una nuvola costante di fumo attorno a voi potete chiedere di essere seduti lì.
  5. Fate estrema attenzione nel fotografare/filmare strade ed edifici al Cairo. È severamente vietato fotografare edifici di tipo governativo/militare. Questi sono a volte situati in edifici storici dal bell’aspetto quindi state attenti, poiché rischiate la prigione per una foto sbagliata!
  6. Consumare/comprare droghe (anche leggere) è severamente vietato e punibile con la prigione. Inoltre, l’uso di alcune medicine (anche da farmaci da banco) è vietato. Se siete sotto prescrizione di specifici farmaci portate con voi la prescrizione medica (possibilmente in inglese). Tutti i farmaci (anche ibuprofene, oki etc.) devono essere tenuti dentro il loro scatolo originale e separati da altri oggetti per possibile ispezione.
  7. Non è ancora possibile comprare i biglietti online per le attrazioni turistiche (es. per le Piramidi). Se qualcuno trova una biglietteria online in inglese o italiano… è uno scam/ è finto/ vi fregano i soldi! I biglietti sono venduti esclusivamente presso le biglietterie fuori ciascuna attrazione e hanno un ologramma che ne attesta l’autenticità (vedi foto sotto).
  8. Se sei uno studente con più di 30 anni (in alcuni posti 25), la tua ISIC card (tessera internazionale dello studente) non è valida. Io ho dovuto lottare per far valere la mia, ma non è stata comunque valida a Luxor e al Museo Egizio.
  9. Potete usare Uber ovunque al Cairo, Alessandria e Hurghada. È sicuro ed affidabile. Prestate attenzione, tuttavia, al tempo di attesa. Se il vostro guidatore impiega più di 5 minuti a raggiungervi, cancellate la prenotazione e riprovate. Questò è uno scam dei guidatori Egiziani. Vi fanno attendere per pìu di 10 minuti e non arrivano ma voi dovete comunque pagare il costo della prenotazione. Ci è capitato un paio di volte e lo abbiamo riportato a Uber. In ogni caso, fate attenzione!
  10. LA MANCIA. Dare la mancia in Egitto è più di una cortesia, è un obbligo culturale. Gli Egiziani si aspettano la mancia praticamente per tutto. Vuoi andare in bagno e vuoi la carta igienica? Mancia. Vuoi una tazza di te offerta gentilmente dal nostro ristorante? Mancia. Un tizio ti indica qualcosa di inesistente dentro un tempio? Mancia. Dare la mancia non significa che dovete prosciugare i vostri risparmi. Sta a voi capire chi “la merita” oppure no. In generale le mance sono attorno ai 5-20 Egyptian pounds (0.20-1 euro). Noi abbiamo lasciato mance maggiori solo a chi è stato con noi una giornata intera.

Dove si trova il Deserto Occidentale in Egitto?

Il Deserto Occidentale Egiziano (Western Desert se lo cercate in Inglese) occupa due terzi della superficie dell’Egitto. Geograficamente, questo è situato a ovest del fiume Nilo e si estende a ovest fino al confine con la Lybia e a sud fino al confine col Sudan. L’area copre circa 680,650 Kilometri quadrati e la zona più popolata è l’Oasi di Siwa.

E’ sicuro visitare il Deserto Occidentale?

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Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Valle di Aqabat

La nostra esperienza nel visitare il Deserto Occidentale Egiziano è stata molto positiva. Ci siamo sempre sentiti al sicuro e non abbiamo mai notato nessuna attività minimamente sospetta. In realtà c’è una sola strada che connette il deserto alle aree abitate e questa è sotto il controllo dei militari Egiziani che lasciano passare solo i veicoli autorizzati.

Tuttavia, è bene sapere che il Deserto Occidentale è designato dal sito Viaggiare Sicuri (e da altri siti governativi mondiali) come area ad alto rischio. Quindi è suggerito di evitare qualsiasi viaggio in zona che non sia strettamente necessario. Questo perchè negli anni passati, alcune aree del deserto vicino al confine Libico sono state coinvolte nel traffico di armi e terrorismo. Per questa ragione, dovete essere a conoscenza che l’assicurazione di viaggio non vi coprirà in quest’area e che viaggerete a vostro rischio e pericolo.

Ma è comunque possibile visitare il Deserto Occidentale nonostante il possibile pericolo?

Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Deserto Nero

Certamente. Tuttavia, a causa di queste restrizioni, visitare quest’area dell’Egitto non è semplice come sembra. Se avete intenzione di visitarla dovete informarvi bene e con notizie aggiornate. Nonchè, preparare il vostro viaggio nei minimi dettagli ed essere sicuri della vostra scelta.

Come ho detto prima, la nostra esperienza è stata fantastica e a mio avviso trovo più pericolosi certi quartieri di Londra che non il Deserto Occidentale. A tal proposito il confine con la Lybia è completamente chiuso ai turisti (non ci passerete nemmeno a distanza), non ci sono conflitti nelle aree turistiche e molte di queste sono in realtà siti dell’ UNESCO, come il Deserto Bianco.

In ogni caso, prima di intraprendere il viaggio, informatevi con le guide autorizzate locali sulla situazione. Sfortunatamente, le cose in Egitto cambiano molto velocemente e mentre un giorno è sicuro viaggiare, magari il giorno dopo non lo è. Quindi siate certi di non correre alcun pericolo. Viaggiare nel Deserto Occidentale non è proibito ma prima di intraprendere questo viaggio cercate informazioni ufficiali sulla situazione politica locale.

Informazioni Essenziali da sapere prima di intraprendere un viaggio nel Deserto Occidentale

Ci sono alcune cose fondamentali da sapere prima di intraprendere questo viaggio e ho cercato di raccogliere le più importanti in una lista qui sotto.

  1. Non è possibile guidare da soli o fare un tour fai da te nel Deserto Occidentale. Il Deserto Occidentale è un’area militarizzata. Passerete per diversi posti di blocco e solo i veicoli autorizzati possono continuare. Inoltre, alcune aree sono off-limits perchè ad esclusivo uso militare. Senza una guida non sapreste quale direzione prendere.
  2. Avrete bisogno di un permesso militare per visitare le aree turistiche. Questo è generalmente rilasciato al posto di blocco della Oasi di Baharyia e sarà il vostro tour operator ad occuparsene. L’unica cosa da fare è portare l’originale e una copia del passaporto.
  3. Avere una guida turistica è raccomandato al 100%. In particolare, avere una guida turistica proveniente dalla zona in questione è la cosa migliore. Le guide locali (generalmente Beduini che vivono in una delle oasi) conoscono benissimo le strade del deserto, sanno dove è sicuro andare e come ottenere i permessi militari. Inoltre, le guide che svolgono un lavoro altamente professionale non richiederanno un pagamento in anticipo. Questo perchè si assicureranno che sia sicuro viaggiare e qualora non lo sia non effettueranno il tour.
  4. E’ costoso. Aspettatevi di sborsare non meno di € 400 per una notte (due giorni di tour) nel deserto per due persone. I permessi di viaggio sono, infatti, costosi. Tuttavia, questo costo includerà anche il vostro tour. State attenti ai tour troppo economici. Potrebbero essere delle truffe o tour operator che non hanno l’autorizzazione militare per il Deserto Occidentale. A tal riguardo, i veicoli non autorizzati sono visti come una minaccia alla sicurezza e rischiano di essere abbattuti come è successo a dei poveri turisti Messicani nel 2015 mentre viaggiavano in un area off limits del deserto.
  5. Campeggiare nel Deserto Bianco è proibito a tutti eccetto i tour operator autorizzati. Uno degli obiettivi della mia visita era campeggiare nel magnifico Deserto Bianco. Tuttavia, dopo aver approcciato diversi tour operator, il 90% delle risposte ricevute è stata “i turisti non sono autorizzati al campeggio lì ma possono stare nel deserto nero”. La realtà (confermata dal nostro tour operator) è che per avere l’autorizzazione al campeggio nel Deserto Bianco (che è un sito UNESCO) i tour operator devono pagare una tassa e i biglietti di accesso per tutti i campeggiatori. Molte compagnie (visto comunque la bassa richiesta del tipo di tour) non paga queste tasse quindi non è autorizzata al campeggio.
  6. Le strade sono accidentate. Se soffrite di mal d’auto, portate con voi le medicine.
  7. Non abbiate paura di essere soli. Per quanto l’impressione sia questa (dato l’immensità del deserto) è probabile che siate circondati da altri turisti. Durante la nostra visita c’erano altri 27 gruppi di turisti sparsi nell’area ma non visibili nell’immediato.
  8. Considerate l’escursione termica. I giorni nel deserto sono molto caldi. Noi abbiamo viaggiato in Aprile e le temperature diurne variavano dai 35-38°. Tuttavia, la notte le temperature scendevano fino ad un minimo di 10°. Durante i mesi invernali è probabile che ci sia davvero molto freddo. Quindi, equipaggiatevi con appropriati vestiti termici/coperte.
  9. Abbiate un piano B. Nel caso la vostra gita venga annullata per motivi di sicurezza o per ragioni meterologiche (le tempeste di sabbia sono molto frequenti in Egitto), cercate di avere un piano di riserva. Hotel dove andare, posti da visitare etc. Come ho detto, viaggiare nel Deserto Occidentale è abbastanza sicuro ma la situazione può cambiare molto velocemente e la vostra guida potrebbe chiamarvi qualche ora prima dicendovi che non potete andare.
  10. Divertitevi. Cercate di non pensare costantemente che state visitando un’area ad alto rischio. Altrimenti passerete l’intero viaggio con l’ansia che qualcosa possa succedere. Rilassatevi e godetevi l’avventura.

Visitare il Deserto Bianco. Cosa mettere in valigia

Sebbene gran parte dell’attrezzatura da campeggio sarà fornita dalla vostra guida/tour operator, dovete essere a conoscenza di ciò che è necessario avere con voi durante la vostra permanenza nel deserto. Prima di tutto controllate cosa include il vostro pacchetto di viaggio. Secondariamente, sappiate che il vostro bagaglio da stiva non potrà viaggiare con voi per motivi di spazio.

Questo verrà lasciato in custodia presso una delle oasi di partenza. Potrete portare con voi soltanto una valigia a mano piccola o uno zaino. Qui sotto, troverete una lista esaustiva di cose da mettere in valigia per il vostro viaggio.

Packing list

  1. Snacks e cibo aggiuntivo di vostra scelta (soprattutto se avete allergie) Non portate roba al cioccolato perchè il caldo la scioglierà
  2. Acqua aggiuntiva. Questa verrà fornita durante tutto il viaggio ma è sempre meglio avere una scorta personale
  3. Scarpe da trekking
  4. Infradito (solo per le parti sabbiose del deserto)
  5. Una felpa per la notte
  6. Vestiti comodi e traspiranti
  7. Un cappello
  8. Vestiti carini per le foto (se ci tenete particolarmente per il vostro Instagram)
  9. Un costume da bagno/ tovaglia nel caso usiate le hot springs
  10. Un sacco a pelo (se pensate di non usare quello che vi verrà dato)
  11. Crema solare
  12. Spray anti zanzare (eh si, ci sono anche lì)
  13. Una powerbank per caricare cellulari/fotocamera
  14. Una torcia per la notte
  15. Documenti di viaggio
  16. Kit di pronto soccorso e medicine
  17. Una busta di plastica per raccogliere i vostri rifiuti
  18. Un accendino
  19. Attrezzatura fotografica (nel caso siate appassionati di fotografia)

Turismo ecosostenibile

Uno dei motivi per cui abbiamo scelto il nostro tour operator è per il loro incoraggiamento verso il turismo ecosostenibile. Questo vuol dire non lasciare in giro rifiuti, bruciare la carta igienica per non inquinare il deserto, non prelevare pezzi di cristallo/rocce come souvenir, riciclare l’acqua e il cibo per evitare sprechi.

Cosa vedere nel Deserto Occidentale

Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Valle di Aqabat

Come potete immaginare, un’area che copre circa 421,000 kilometri quadrati non è semplice da visitare. Il deserto è vasto e i giorni non sono mai molti. Ci sono diversi tipi di tour del deserto che vanno dai due giorni alle due settimane (a seconda del tour operator). Una gita di un giorno è altamente sconsigliata poichè solo l’Oasi di Bahariya dista cinque ore di guida dal Cairo. Inoltre, ci vorranno altre due ore circa per raggiungere il Deserto Bianco. Non ne varrebbe la pena e stareste il 90% della giornata in macchina.

Le “attrazioni” principali del Deserto Occidentale in Egitto sono i Deserti Bianco/Nero, la montagna di cristallo, le caverne di Djara, la “English Mountain” e la famosa Oasi di Siwa.

Per ragioni di tempo e denaro noi abbiamo optato per il tour “Montagna di Cristallo”. Questo include una visita alle sorgenti termali presso l’oasi di Bahariya, hiking nel Deserto Nero, uno stop alla Valle di Aqabat, campeggio nel Deserto Bianco e sandboarding.

L’oasi di Bahariya

Situata a circa 365 Km dal Cairo, l’oasi di Bahariya copre un’area di circa 2000 kilometri quadrati. L’oasi, infatti, ospita molti villaggi, ma il principale è El Bawiti. Qui vivono molti beduini che lavorano come guide turistiche per il deserto. L’oasi sarà il primo e anche l’ultimo stop del vostro viaggio nel Deserto Occidentale.

Cosa fare presso l’oasi di Bahariya

L’oasi di Bahariya è stata per noi una sorta di campo base prima di avventurarci nel deserto. Qui abbiamo lasciato in custodia le nostre valigie e ci siamo preparati per il resto del viaggio.

Pranzare in una tradizionale abitazione beduina
Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Tradizionale casa beduina presso l’Oasi di Bahariya

Quando siamo arrivati al villaggio di El Bawiti presso l’oasi di Bahariya siamo stati accolti presso una tradizionale abitazione beduina. Qui, Khaled, l’organizzatore del nostro tour, ci ha fatto trovare un delizioso pranzo prima della nostra avventura nel deserto! Come ho detto prima, qui abbiamo lasciato le nostre valigie e al ritorno un altro delizioso pranzo era li ad aspettarci prima del nostro ritorno al Cairo!

Visitare le fonti termali del deserto
Bahariya Oasis

Le parole “fonti termali” e “deserto” non suonano tanto bene assieme. Quando penso alle fonti termali, mi viene in mente il Giappone o l’Islanda, non certo il Sahara! Tuttavia, ho scoperto che l’Egitto è in realtà pieno di sorprese e la nostra seconda fermata è stata proprio una fonte termale nel bel mezzo del deserto sahariano!

Visitare il Deserto Occidentale Egiziano Fonti termali del deserto

In realtà, geologicamente parlando, questa parte del deserto è formata quasi completamente da rocce vulcaniche. Quindi, le fonti termali fanno parte dello stesso processo geologico. Durante la vostra visita, potete scegliere se fare il bagno oppure no. Noi, in previsione della lunga notte nel deserto abbiamo optato per un tea alla menta presso l’abitazione di un beduino nei paraggi.

Questa abitazione beduina era completamente differente da quella visitata a Bawiti. Questa era grezza e bellissima allo stesso tempo. Costruita e arredata con materiali poveri, ma calda e accogliente. Abbiamo provato un grande senso di serenità e relax in questo posto. Qualcosa di cui avevamo bisogno prima del lungo viaggio verso il deserto. Il tea alla menta era ovviamente delizioso!

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Il Deserto Nero

Il Deserto Nero è situato a meno di un’ora dall’oasi di Baharyia. Il cambio di paesaggio dalla verde oasi non potrebbe essere più incredibile. Un’immensa distesa di rocce vulcaniche che ricorda più un paesaggio alieno che terrestre. Dopo aver visitato questo posto, sono sempre più convinta che tutte le foto viste su internet non rendono giustizia a questo spettacolare paesaggio.

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Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Deserto Nero

Il Deserto Nero è famoso per la sua incredibile distesa di montagne vulcaniche che si estendono a perdita d’occhio. Queste sono formate principalmente da un mix di roccia diabasica (dolerite in Inglese), roccia sedimentaria gessosa, sabbia e ferro.

Il Deserto Nero è stato la nostra prima vera tappa nel deserto Sahariano e sinceramente, a parte qualche notizia letta online da poche fonti, non sapevo cosa aspettarmi di preciso. Quando siamo arrivati la nostra guida ci ha detto “su andate ad esplorare! Per avere una vista migliore dovete salire in cima ad una delle montagne”. Facile a dirsi, meno a farsi.

Scalare le montagne del Deserto Nero. Cose da sapere

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Scalare le montagne del Deserto Nero non è difficile di per se. Ma la salita diviene complicata se unita a certi fattori ambientali. Tra le cose da tenere bene in mente ho stilato una piccola lista (che mi sarebbe tornata utile avere prima della mia visita).

  1. Più in alto andrete, più il percorso sarà scivoloso. Io vi ho avvertito. La roccia gessosa è particolarmente friabile e i vostri piedi non faranno abbastanza frizione quando la salita diverrà particolarmente verticale. Quindi, evitate le infradito e portatevi delle buone scarpe da trekking.
  2. Il caldo è insopportabile. Se la salita non vi turba, probabilmente le rocce scivolose combinate con il caldo Sahariano saranno il vostro prossimo problema. Infatti, raggiungerete questa parte del deserto verso le 14.00/14.30. Questo vuol dire che la vostra scalata si prospetta sotto il sole cocente del Sahara a circa 45°. Se soffrite le alte temperature, non iniziate la scalata. Non ci saranno punti all’ombra, ne vento fresco. Questo vuol dire che la salita potrebbe divenire presto pericolosa a queste condizioni. Specialmente se divenite disidratati. Chiedete alla vostra guida se è possibile visitare il posto ad un orario differente in caso le condizioni climatiche non facciano per voi.
  3. Dovete fare il tutto (salita e discesa) in 30 minuti. Poichè la strada per il Deserto Bianco è lunga, e questa è solo una tappa, avrete circa 30 minuti per la vostra scalata. Questo vuol dire che dovete essere abbastanza veloci nella salita ed evitare di fermarvi. Inoltre, dovete considerare le informazioni precedenti.
  4. Sarete da soli. La vostra guida non salirà la montagna con voi (vi aspetterà nella Jeep). Quindi, sarete da soli nella scalata e se dovesse succedere qualcosa non riceverete aiuto immediato. Ovviamente, se la guida non dovesse vedervi arrivare entro i 30 minuti verrebbe a cercarvi. Ma se state viaggiando in solitaria, è meglio essere al 100% prima di iniziare la scalata.

Il mio doppio tentativo di scalata

Come ho scritto in precedenza, non sapevo cosa aspettarmi da questa visita al Deserto Nero (dopotutto non ho trovato molte info e non è che molta gente lo visiti). Quando siamo arrivati, mi sentivo davvero impreparata alla salita. C’era un caldo insopportabile e io avevo pure i jeans (ma chi si mette i jeans nel deserto???). Come se non bastasse avevo lasciato pure l’acqua in macchina. La mia impresa eroica è durata circa 15 minuti. Dopodichè ho iniziato a sentirmi male. Mi girava la testa e il caldo mi stava uccidendo.

Potete immaginare il mio disappunto. Per questo motivo ho chiesto alle nostre guide un’altra opportunità ad un differente orario. Loro sono stati d’accordo a riportarci lì sulla via del ritorno l’indomani.

Per il mio secondo tentativo, mi sentivo più preparata e sicura. Indossavo un vestito traspirante e avevo con me acqua e cibo. La salita non è stata difficile come la prima volta e in meno di 15 minuti eravamo già in vetta (tenete conto che queste montagne non sono altissime). Il differente orario di visita ha permesso che un paio di gradi in meno nella temperatura facessero un’enorme differenza. Il panorama ovviamente è incredibile, e sono contenta di non aver demorso!

Lezione imparata: ammettete i vostri limiti e chiedete una seconda opportunità!

La Montagna di Cristallo

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Quando ho sentito il nome “Montagna di Cristallo” mi aspettavo di trovare qualcosa stile Fortezza della Solitudine di Superman. Tuttavia, la versione Egiziana è un tantino più sobria sebbene ugualmente nascosta. Infatti, la Montagna di Cristallo è nientemeno che un altipiano tra le oasi di Baharyia e Farafra.

In effetti, i cristalli sono lì. Fuoriusciti dalla superfice della Terra e modellati da milioni di anni di erosione. Alcuni di questi sono incredibilmente appuntiti, altri sembrano pietre grigie, altri ancora starebbero bene su una collana. Gran parte di questi cristalli sono quarzi e dovrete stare attentissimi a non toccarli o staccarli dalla loro base rocciosa. Ci hanno messo una vita a formarsi e danneggereste un pezzo di storia geologica Egiziana. Ci sono migliaia di cristalli già staccati in giro per il terreno che potete toccare. Attenzione però. E’ proibito portarli via, potreste rischiare addirittura l’arresto.

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Frutta preservata dalla cenere vulcanica vecchia di migliaia di anni
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Cristallo trovato per terra

Una delle cose più interessanti che abbiamo visto in questa parte del deserto (oltre i cristalli) sono le rimanenze di fauna marina, frutta e legno preservate dalla cenere vulcanica per migliaia di anni. Queste hanno subito un processo simile a quello subito dagli abitanti di Pompeii, con la differenza che non stanno dietro il vetro di un museo. Inoltre, le guide ci hanno spiegato che questa parte del deserto era, prima di desertificarsi, una vasta prateria con abbondanti superfici d’acqua.

Il Deserto Bianco

Visitare il Deserto Bianco era l’obiettivo principale del nostro tour del Deserto Occidentale. Stavo aspettando questo momento sin da quando ho visto il film Cairo Time e la visita è stata fantastica!

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Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Deserto Bianco

Il Deserto Bianco, (chiamato localmente Sahara el Beyda) è situato nella depressione geologica di Farafra, una distesa di 980 km2 caratterizzata da bianchissime rocce calcaree sagomate dai venti del Sahara. Il panorama è totalmente da togliere il fiato e sembra uscito da un film di fantascienza. L’atmosfera è a dir poco surreale, circondati da immense rocce bianche e un silenzio assoluto.

Cosa fare nel Deserto Bianco

Se pensate che essendo un deserto non c’è molto da fare, vi proverò il contrario. Infatti, abbiamo fatto in modo che il nostro tempo nel Deserto Bianco fosse pieno di attività in modo da evitare momenti morti e divertirci con i nostri nuovi amici Beduini. Ovviamente, come deciderete di usare il vostro tempo è affar vostro, ma vi consiglio di non pensare troppo e rilassarvi.

Fate una camminata al tramonto nel Deserto Bianco

Siamo arrivati nel Deserto Bianco nel tardo pomeriggio, dopo una breve fermata alla Valle di Aqabat. Mentre i Beduini preparavano il nostro campo per la notte, abbiamo approfittato del tempo libero per esplorare la zona circostante e cercare un buon posto per osservare il tramonto. Il tramonto nel Deserto Bianco è qualcosa di unico. Le rocce che brillano di un bianco splendente durante il giorno, iniziano a colorarsi di sfumature di rosa e arancio baciate dai colori del cielo. Uno dei migliori tramonti che abbia mai visto.

Godetevi una deliziosa cena beduina accanto al fuoco

Al calar della notte, le temperature iniziano a scendere e potreste iniziare a sentir freschetto. Vi suggerisco di cambiarvi per la notte prima che faccia completamente buio (altrimenti non vedrete nemmeno i vostri piedi). I Beduini saranno impegnati con la preparazione della cena. In genere non vogliono aiuto di nessun tipo perchè lo spazio è limitato e sono gelosi delle loro ricette, ma apprezzeranno se glielo offrirete.

Noi abbiamo optato per una tradizionale cena beduina con pollo, verdure arrostite e riso ma era possibile anche un menù vegetariano se concordato in precedenza. Durante la cena guardate verso il buio perchè potrebbero arrivare le volpi del deserto!

Dopo cena, molti campeggiatori preferiscono andare a dormire poichè è veramente buio. Tuttavia, noi abbiamo colto l’occasione di conoscere meglio le nostre guide beduine. Ci siamo seduti con loro attorno al fuoco e abbiamo ascoltato storie del deserto, della loro vita e le loro avventure. Allo stesso tempo abbiamo parlato anche di noi, di politica e turismo davanti a una deliziosa tazza di tea. I Beduini poi hanno iniziato a cantare alcune canzoni del deserto ed è stato fantastico. Il nostro campo era così rumoroso e festivo che ci hanno fatto visita altri Beduini da campi vicini dicendoci che i loro turisti erano noiosi ed erano andati subito a letto!

Pianificate di guardare le stelle
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Ci è voluto un pò prima che il cielo diventasse buio poichè c’era una fantastica Luna piena. Tuttavia, siamo riusciti a preparare tutto per osservare un pò le stelle. Sfortunatamente, la luce della Luna era troppo forte e le foto non sono venute benissimo. Vi suggerisco comunque di provare, se il cielo dovesse essere più buio avrete una visuale migliore.

Quando deciderete di andare a dormire, avrete due opzioni. La prima è dormire sotto le stelle accanto ai Beduini. La seconda è avere un pò più di privacy e dormire in tenda. Visto che la luce della Luna era molto forte e mi sentivo un pò a disagio a dormire all’aperto, noi abbiamo optato per la tenda.

Le notti nel deserto possono essere fredde e infatti noi abbiamo usufruito delle coperte di cammello e dei sacchi a pelo per tenerci caldi.

Andate alla ricerca delle rocce più strane
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Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Rocce chiamate “Pollo e Fungo”

La notte è passata calma e serena e il mattino è arrivato in fretta con le sue temperature cocenti. Già alle 7.30 del mattino c’erano 25°. Dopo una saziante colazione (in cui abbiamo trovato pure la Nutella!) abbiamo avuto un pò di tempo per esplorare il Deserto Bianco alla luce del sole. Infatti, in questo lasso di tempo i Beduini smonteranno il campo e voi potrete andare alla ricerca delle rocce più strane. Non abbiate paura di perdervi, i Beduini verranno a cercarvi quando sarà ora di andare. Tuttavia, se avete un cattivo senso dell’orientamento potete seguire le tracce dei 4×4 sulla sabbia e rimanere a vista d’occhio.

Potrete esplorare per circa 30/40 minuti prima di essere prelevati per un’ultima corsa nel deserto.

Fermata bonus. Sandboarding nelle dune del Deserto Occidentale

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Visitare il Deserto Occidentale Egiziano – Sandboarding

Se vi rimarrà tempo durante la giornata potete scegliere di andare a fare Sandboarding sulla strada di ritorno per l’Oasi di Baharyia. Fare sandboarding è divertente e sicuro (non preoccupatevi se non l’avete mai fatto). Potete decidere di scivolare giù per le dune in piedi o seduti. Noi abbiamo optato per seduti perchè uno dei sandboard era rotto da un lato. E’ stato molto divertente, specialmente rotolare giù dalle dune quando si perde il controllo del sandboard.

Dopo qualche tentativo, io e Ale siamo finalmente riusciti a scivolare senza rotolare nella sabbia e siamo ritornati con soddisfazione al campo base.

Abbiamo passato due giorni incredibili nel Deserto Occidentale Egiziano. Una volta di ritorno presso l’Oasi di Baharyia abbiamo fatto una doccia rinfrescante e pranzato con un ultimo delizioso pasto beduino prima di tornare al caos del Cairo. Questa esperienza è stata una delle più significative del nostro viaggio in Egitto e spero di poter esplorare altre parti del Deserto Occidentale un giorno.

Scheda Informazioni Pratiche

Qui trovate in breve le informazioni sui costi e il nostro tour operator.

  • Tour Operator: Western Desert Tours
  • Durata Tour: Due giorni, una notte
  • Costo Tour: € 400 (all inclusive) per due persone
  • Mance date alle guide: € 150
  • Costi extra (e.g. snacks): € 5
  • Posti visitati: Oasi di Baharyia, Deserto Nero, Montagna di Cristallo, Valle di Aqabat, Deserto Bianco, Dune del Deserto Occidentale Egiziano

Pensi di programmare un viaggio in Egitto? Leggi qui per trovare tutte le info!

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