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Egitto. Tutto ciò che c’è da sapere per il tuo prossimo viaggio

Last Updated on February 11, 2022 by

Introduzione

Ce l’abbiamo fatta! Tre settimane di intenso, magico e incredibile Egitto. La terra dei Faraoni, la culla della storia. Ancora non ci credo che questo sogno sia divenuto finalmente realtà! Posso tranquillamente affermare che il nostro viaggio in Egitto fai da te è stato fantastico e assolutamente privo di imprevisti. Se penso che fino a qualche mese fa ero super nervosa riguardo a questo viaggio, mi sento davvero ridicola.

egitto fai da te
Viaggio in Egitto fai da te – Museo Egizio

Non era tanto la paura per la possibile minaccia terroristica, quella si sa, è un pò ovunque ormai. Era più il timore di incappare in problemi logistici come perdere treni, essere fregati, perderci per strada e così via. Come ben sapete, io e Alessio non amiamo particolarmente i viaggi di gruppo, e anche in occasione dell’Egitto, abbiamo organizzato tutto da soli. Posso fortunatamente confermare che organizzare un viaggio in Egitto da soli, senza agenzie turistiche o tour operator locali è totalmente FATTIBILE. Scriverò presto delle guide su ognuno dei posti che abbiamo visitato, ma per adesso mi limiterò a dirvi tutto ciò che c’è da saperere per un viaggio in egitto, incluso l’itinerario e consigli.

Ovviamente, le informazioni qui riportate saranno molto più utili se state organizzando un viaggio indipendente (o fai da te). Qualora vi stiate affidando a un’agenzia di viaggi, una crociera etc. non avrete molto di cui preoccuparvi poiché ci saranno altre persone che si occuperanno degli aspetti più tecnici di questo viaggio. Tuttavia, se siete un pò come me, sempre alla ricerca di una nuova avventura è meglio partire preparati e sapere a cosa andrete (probabilmente) incontro durante il vostro viaggio. Il perché di un viaggio indipendente risiede molto nel fatto che ne io, ne mio marito Alessio, amiamo molto i pacchetti organizzati.

Perché viaggiare indipendentemente?

In primo luogo perché abbiamo avuto brutte esperienze (tipo l’anno scorso con la crociera a Gozo e Comino); secondo, perché non amiamo essere “costretti” a stare entro certe tempistiche. Del tipo che posso anche stare un’ora ad aspettare la luce giusta per una foto e quindi sarebbe un pò scomodo in compagnia di un gruppo con certi orari. Terzo, io sono una storica, quindi è un dato di fatto (e mi viene anche un pò naturale) studiare gli usi e costumi di un certo posto prima di visitarlo. Se non’altro, come esperta di storia antica e medievale, a volte sono a conoscenza di dettagli che nemmeno le guide sanno. Quindi…in poche parole, le visite guidate mi annoiano a morte ed è per questo che raramente le faccio!

egitto fai da te
Egitto fai da te – Vista dalla cittadella di Saladino

È anche vero che in Egitto un tour organizzato è fin ora la scelta raccomandata, specialmente se non siete molto pratici di viaggi avventurosi o volete semplicemente risparmiarvi l’assillo degli aggressivi venditori Egiziani pronti ad attendervi ad ogni angolo del paese. Inoltre, molte guide sono degli Egittologi qualificati ed esperti che possono essere utili se avete timore a visitare da soli questa nazione.

Visitare l’Egitto oggi

Stroncato dalla pessima reputazione mediatica, l’Egitto è ancora lontano dall’essere un paese “facilmente visitabile”. Soprattutto se si vuole viaggiare indipendentemente. Il governo Egiziano sta lavorando duramente per alzare gli standard e sono sicura che presto sarà una meta molto più “facile”, specialmente con un appassionato ministro del Turismo come Rania Al-Mashat. Ma fino ad allora dovete tenere a mente che Cairo non è Barcellona! Quindi come ci siamo preparati per questo viaggio?

Comincerò dall’inizio. L’Egitto è uno dei paesi che ho sempre voluto visitare e sin da quando ero bambina ho avuto una specie di “ossessione” per questo paese. Ho collezionato oggetti, libri, guide e mappe dell’Egitto per anni aspettando il momento giusto per il mio viaggio. Questo è finalmente arrivato qualche mese fa dopo che il viaggio in Giappone è miseramente andato in fumo (a causa dei costi eccessivi) e l’Egitto era il secondo paese nella nostra lista. Era praticamente destino.

10 cose essenziali da sapere PRIMA di visitare l’Egitto

Egitto fai da te
Viaggio in Egitto fai da te – Islamic Cairo
  1. Avrete bisogno di una VISA (permesso di soggiorno) per entrare nel paese. Questa costa $25 a persona e si può ottenere online presso il sito Visa2Egypt o in persona appena arrivate all’aeroporto. ATTENZIONE. Se decidete di fare la VISA in persona al vostro arrivo, dovete avere con voi soldi in contanti. In particolare, dollari americani in contanti. Infatti, non viene accettata nessun altro tipo di valuta o pagamento via carta di credito. Quando arrivate al terminal, non cercate l’ufficio immigrazione. QUESTO è INESISTENTE. Cercate invece un ufficio bancario. Dovrebbe essere immediatamente alla destra PRIMA dei controlli per i passaporti. Sarà lì che acquisterete la vostra VISA (è strano si, ma funziona così!). Se decidete di fare la VISA online (come abbiamo fatto noi) state attenti ai siti scam/falsi e fidatevi solo di Visa2Egypt. Qui dovrete inserire una copia del vostro passaporto e una vostra foto in formato passaporto (max 5MB). Noi abbiamo ricevuto la nostra visa in 48h ma il processo potrebbe prendere fino a una settimana (quindi non andate in panico). Con la vostra e-Visa potete andare direttamente al controllo passaporti e lì un ufficiale vorrà vedere il permesso di soggiorno stampato (mi raccomando non dimenticatelo!) e apporrà un timbro sul vostro passaporto. l’e-Visa stampata deve essere consegnata all’ufficiale quindi ogni qualvolta qualcuno vi chiederà la “VISA” intende il timbro nel passaporto.
  2. Se viaggiate dall’Italia o dall’Inghilterra, non c’è alcun modo di ottenere la valuta locale (Egyptian Pound) prima del vostro viaggio. Dovrete prelevare i contanti direttamente ai bancomat locali. ATTENZIONE. La mia Postepay non ha funzionato in nessun bancomat dell’aeroporto (ho dovuto usare la mia carta di credito inglese) però ha funzionato nel resto dell’Egitto. I dollari Americani sono accettati ovunque, così come l’Euro e la Sterlina Britannica. Tuttavia noterete presto che, se non in caso di emergenza, non conviene pagare in valute straniere perché spendereste molto di più.
  3. Nonostante l’Egitto sia notoriamente liberale come paese a maggioranza Musulmana, è consigliabile comunque vestirsi in modo adeguato e rispettoso delle usanze locali. Specialmente nelle aree specificamente Musulmane come Islamic Cairo e nelle città del Cairo e di Alessandria.
  4. Fumare (tabacco) è permesso ovunque. Tuttavia, molti ristoranti hanno una area “non fumatori” e se, come me, non sopportate una nuvola costante di fumo attorno a voi potete chiedere di essere seduti lì.
  5. Fate estrema attenzione nel fotografare/filmare strade ed edifici al Cairo. È severamente vietato fotografare edifici di tipo governativo/militare. Questi sono a volte situati in edifici storici dal bell’aspetto quindi state attenti, poiché rischiate la prigione per una foto sbagliata!
  6. Consumare/comprare droghe (anche leggere) è severamente vietato e punibile con la prigione. Inoltre, l’uso di alcune medicine (anche da farmaci da banco) è vietato. Se siete sotto prescrizione di specifici farmaci portate con voi la prescrizione medica (possibilmente in inglese). Tutti i farmaci (anche ibuprofene, oki etc.) devono essere tenuti dentro il loro scatolo originale e separati da altri oggetti per possibile ispezione.
  7. Non è ancora possibile comprare i biglietti online per le attrazioni turistiche (es. per le Piramidi). Se qualcuno trova una biglietteria online in inglese o italiano… è uno scam/ è finto/ vi fregano i soldi! I biglietti sono venduti esclusivamente presso le biglietterie fuori ciascuna attrazione e hanno un ologramma che ne attesta l’autenticità (vedi foto sotto).
  8. Se sei uno studente con più di 30 anni (in alcuni posti 25), la tua ISIC card (tessera internazionale dello studente) non è valida. Io ho dovuto lottare per far valere la mia, ma non è stata comunque valida a Luxor e al Museo Egizio.
  9. Potete usare Uber ovunque al Cairo, Alessandria e Hurghada. È sicuro ed affidabile. Prestate attenzione, tuttavia, al tempo di attesa. Se il vostro guidatore impiega più di 5 minuti a raggiungervi, cancellate la prenotazione e riprovate. Questò è uno scam dei guidatori Egiziani. Vi fanno attendere per pìu di 10 minuti e non arrivano ma voi dovete comunque pagare il costo della prenotazione. Ci è capitato un paio di volte e lo abbiamo riportato a Uber. In ogni caso, fate attenzione!
  10. LA MANCIA. Dare la mancia in Egitto è più di una cortesia, è un obbligo culturale. Gli Egiziani si aspettano la mancia praticamente per tutto. Vuoi andare in bagno e vuoi la carta igienica? Mancia. Vuoi una tazza di te offerta gentilmente dal nostro ristorante? Mancia. Un tizio ti indica qualcosa di inesistente dentro un tempio? Mancia. Dare la mancia non significa che dovete prosciugare i vostri risparmi. Sta a voi capire chi “la merita” oppure no. In generale le mance sono attorno ai 5-20 Egyptian pounds (0.20-1 euro). Noi abbiamo lasciato mance maggiori solo a chi è stato con noi una giornata intera.
Viaggio in Egitto fai da te
Viaggio in Egitto fai da te – Valuta Egiziana

L’itinerario in Egitto

Egitto fai da te – Mappa Itinerario 20 giorni

Prima di parlare di trasporti, tour e posti dove stare, bisogna decidere DOVE SI VUOLE ANDARE e per QUANTO TEMPO. Questo ovviamente dipende moltissimo dal vostro budget (per le spese di viaggio vedi in fondo all’articolo). Per noi la scelta è stata abbastanza semplice. Sogno questo viaggio da quando avevo 10 anni, quindi sapevo benissimo tutte le principali destinazioni. Noi siamo stati in Egitto circa 20 giorni.

È un tempo abbastanza ragionevole per visitare le principali mete turistiche, ma certamente non abbastanza per dire di aver visto tutto ciò che c’è da vedere. L’Egitto è davvero grande ragazzi! I nostri “campi base” per questo viaggio sono stati Il Cairo, il Deserto, Aswan, Luxor e Hurghada. Da lì poi ci siamo mossi verso le diverse attrazioni turistiche. Qui troverete una versione sintetica del nostro itinerario che vi potrà orientativamente aiutare a capire da dove partire.

  • Cairo (arrivo in tarda notte)
  • Cairo/Giza – 5 giorni
  • Western Desert 2 giorni
  • Alexandria 1 giorno
  • Aswan 3 giorni
  • Kom Ombo, Esna, Edfu 1 giorno
  • Luxor 3 giorni
  • Hurghada 3 giorni
  • Cairo 1 Day (partenza in tarda notte)

È sicuro viaggiare in Egitto?

egitto fai da te
Egitto fai da te – Cittadella di Saladino

Se avessi un euro per tutte le volte che qualcuno mi ha fatto questa domanda, sarei probabilmente ricca! So che la sicurezza è il primo argomento che viene in mente quando si parla di Egitto. Specialmente dopo i recenti avvenimenti. Quando io e Alessio abbiamo detto ai nostri familiari quale sarebbe stata la meta del nostro prossimo viaggio non vi dico le scene di panico…chi ci diceva che “20 giorni sono troppi”, “li ci sono i terroristi”, “secondo me andare ora non è sicuro”, “non fissare Tutankhamun perchè è maledetto” e così via… Tutto questo perché la reputazione mediatica dell’Egitto è completamente fuorviante.

L’Egitto è pericoloso?

L’immagine dell’Egitto come posto “pericoloso” è stata diffusa e condivisa insopportabilmente per quasi un decennio ormai, tanto che nella mente delle persone l’Egitto=terrorismo. Ma che mi dite di Parigi, Londra o Barcellona? Queste città e molte altre hanno avuto problemi di terrorismo come o più dell’Egitto ma nessuno si sognerebbe di dire che sono estremamente pericolose. L’Egitto, come molti altri paesi in Europa e nel mondo ha avuto problemi con cellule terroristiche, ma non è meno sicuro della Francia, della Germania o dell’America. E se questo è l’unico motivo che vi impedisce di andare, dovreste riconsiderare le vostre scelte.

Crimini e attacchi accadono purtroppo ovunque, specialmente in città grandi come Londra o il Cairo. Ma non bisogna confondere la criminalità locale con la sicurezza nazionale. Rimanete vigili e coscienti di cosa e chi vi sta attorno, evitate le zone notoriamente malfamate e godetevi il vostro viaggio!

La nostra esperienza riguardo al viaggio in Egitto fai da te

Egitto fai da te
Egitto fai da te – Deserto Occidentale

Per quanto ci riguarda, ci siamo sentiti molto al sicuro in Egitto. Più al sicuro di altri posti in giro per il mondo. Definitivamente più al sicuro di certe zone di Londra o in America. Ho ancora vivo il ricordo di quando camminando in una strada di Miami, un uomo armato a pochi metri da noi ha rotto il vetro di una macchina per rubarla. Pensavo saremmo finiti male quel giorno. Ma eccoci qui. Mentre scene come queste sono pane quotidiano negli Stati Uniti, è davvero raro vederle in Egitto (con raro intendo che dovete essere proprio sfigatissimi). In 20 giorni, non abbiamo visto ne sentito niente di somigliante vagamente a un crimine! Come in ogni luogo, sono sicura che ci saranno zone meno piacevoli di altre ma finché restate nelle aree turistiche sarete perfettamente al sicuro.

Come funziona la sicurezza in Egitto?

Tra le informazioni più fuorvianti trovate online, vi è la diffusione del fatto che non sia “sicuro” viaggiare in Egitto. Bene, lasciate che vi dica una cosa. Gli Egiziani sono letteralmente ossessionati dalle misure di sicurezza. L’unico paese in cui ho mai visto un livello tale di sicurezza è l’India. Ovviamente, non ho nessuna idea (e non mi interessa nemmeno) di come lavori l’intelligence o cosa ci sia ai livelli più reconditi della sicurezza nazionale. Ma per farvi mettere un pò “l’anima in pace” vi dirò com’è andare in giro da turista e ciò che troverete riguardo l’odierna sicurezza.

Check points, Scanners e permessi di viaggio

Onestamente, ho avuto la netta impressione che fosse davvero difficile fare un passo senza che la polizia o l’esercito sapesse della mia presenza. Questo può sembrare inizialmente strano, ma ti fa sentire al sicuro e sai che c’è sempre qualcuno a guardarti le spalle.

  • Check points. Questi sono ovunque. I maggiori si trovano su strade principali che connettono le città, le attrazioni e grandi aree urbane. I minori si trovano vicino attrazioni più piccole, all’ingresso di certe aree urbane etc. Ogni veicolo (taxi, macchina, bus, cavallo etc.) che passa dai check points deve “registrarsi” con l’esercito/polizia di pattuglia. Il guidatore deve comunicare i suoi dettagli tramite un documento di identità e se ci sono passeggeri con lui, anche loro devono farlo. Alcuni check points sono “speciali” perché attivi solo a certe ore. Es. ce n’era uno attivo in un’area di Giza solamente nelle ore notturne. Quando tornavamo dal Cairo la sera. venivamo fermati e dovevamo comunicare le nostre identità e il nostro albergo. Nel caso di strade molto lunghe (come le autostrade), i check points funzionano a mo’ di casello. Solo che il primo check point comunica l’identità dei passeggeri ai check point successivi fino a destinazione. In questo modo chi di dovere sa sempre dove siete in caso di necessità.
  • Controlli di sicurezza in hotel/ristoranti/attrazioni. Controlli di sicurezza in stile aeroporto (body/bag scanners) sono presenti in tutte le attrazioni turistiche. Alcuni hotel (tipo Hilton, Ritz etc.) e ristoranti di lusso hanno lo stesso tipo di sicurezza.
  • Controlli di sicurezza all’aeroporto. In Egitto sono triplicati. Nel senso che la polizia controlla ogni singola macchina prima ancora che entri nel perimetro dell’aeroporto. Tutti i passeggeri devono scannerizzare tutte le proprie valige PRIMA di accedere nella check-in area. Se si prende un volo nazionale ( es. Cairo-Aswan come abbiamo fatto noi) si devono passare 4-5 ulteriori livelli di sicurezza (incluso multiply body scanner prima di salire sull’aereo).
  • Polizia/Esercito in giro. Anche dopo i controlli, nelle attrazioni, non vi aspettate mai di essere “soli” perché ci sarà sempre qualcuno di guardia. Nel deserto abbiamo visto pure la polizia a cammello!
  • Permessi di viaggio. Se viaggiate in macchina su lunghe distanze o volete avventurarvi nel deserto. Vi serviranno degli speciali “permessi di viaggio”. Per campeggiare nel deserto questi sono più che necessari perché è attualmente proibito andare nel deserto (qualsiasi deserto, ma in particolar modo il Western Desert- Deserto Occidentale) senza un permesso militare. Una volta lì, la Guardia Nazionale segnalerà la vostra posizione assicurandovi che siete al sicuro (discuterò meglio di questo nel mio pezzo sul Western Desert).

So che tutto questo può sembrarvi un tantino estremo, ma non interferisce per niente col vostro girovagare quotidiano. Dopo un pò non ci farete nemmeno più caso. Inoltre, molti poliziotti sono super amichevoli e piace scherzare con i turisti quando ne incontrano uno. Penso che molte di queste misure scompariranno nei prossimi anni, poiché sono state introdotte nel 2011, dopo la Primavera Araba, ma adesso la situazione del paese è molto più stabile e una sicurezza di tale livello non sembra più necessaria.

La Salute in Egitto

egitto fai da te
Egitto fai da te – Mercato delle Spezie, Nubian village – Aswan

Sfortunatamente, non sono molto fortunata per quanto riguarda la salute in viaggio. Ho avuto le peggiori intossicazioni alimentari nei posti più inaspettati. Tipo quando sono mezza morta in Danimarca, o quando ho quasi rovinato la mia luna di miele mentre ero a Key West. Dopo l’ultimo disastroso viaggio in India, in cui sono rimasta a letto per giorni in un hotel di Agra a causa di un’intossicazione da smog, non ero solo preoccupata sul tema “salute in Egitto” ero terrorizzata. Già mi aspettavo di essere ricoverata da qualche parte e perdermi parte del mio viaggio a causa della mia solita sfiga. Fortunatamente non è stato il caso.

In 20 giorni, ho avuto solo un’intossicazione… e sapete quando? L’ultimo giorno quando al nostro favoloso hotel a 5 stelle, ho deciso di andare sul sicuro e prendere un piatto di Lasagne (cavolo, ma chi è che si intossica con le Lasagne????). Essendo abituata a questo tipo di cose mentre in viaggio, avevo già pronto il mio kit di salvataggio e considero questo breve episodio una sorta di miracolo poiché il resto della vacanza è andato favolosamente.

Cose da tenere a mente in viaggio

Scherzi a parte, i problemi sanitari per i turisti in Egitto sono una cosa reale e se non fate attenzione, potreste avere un gran mal di pancia o peggio. E’ assolutamente VIETATO bere acqua non imbottigliata. Questa è generalmente piena di cloro e non è bevibile (inoltre sa di una piscina appena aperta). Inoltre, mentre andate in giro noterete delle sorte di giare di alluminio/terracotta da dove i locali bevono acqua. NON BEVETELA. Loro sono abituati a quell’acqua ma il vostro stomaco non sopporterebbe tutti quei batteri in un colpo solo. Bevete solo acqua imbottigliata e con il sigillo ancora integro.

Questa è davvero economica e non costa più di 10 LE per 2lt. In teoria, dovreste evitare anche frutta fresca, insalate e tutto ciò che non si mangia cotto. Tuttavia, io ho mangiato tutte queste cose e sono stata benissimo. Alcune guide avvisano i turisti anche contro i pericoli del mangiare lo street food. Anche qui, abbiamo mangiato cibo di strada per quasi 20 giorni e siamo stati benissimo. Inoltre lo street food Egiziano e uno dei più buoni mai provati e perdereste davvero molto a non assaggiarlo!

Per precauzione, portatevi dei pro-biotici e delle tavolette per la diarrea del viaggiatore utili per la vostra digestione. Per preparare meglio lo stomaco a digerire il cibo straniero, potete iniziare a prendere i pro-biotici (fermenti lattici) una settimana prima del vostro viaggio. Inoltre, non dimenticatevi dei pericoli del viaggiare in un paese molto caldo. Usate la crema solare e bevete molto spesso. E’ facilissimo deidratarsi in Egitto! Se non siete particolarmente abituati alle temperature roventi, programmate le vostre visite al mattino presto. In fine, le zanzare sono costantemente presenti in tutto il paese, specialmente nelle zone più vicine al Nilo. Non dimenticatevi di portare con voi un repellente e l’hydrocortisone nel caso di morsi.

Specifici tipi di vaccino non sono richiesti in Egitto, ma è meglio consultarsi con il vostro medico nel caso siate un soggetto a rischio.

Qual’è il periodo migliore per visitare l’Egitto?

egitto fai da te
Egitto fai da te – Alexandria

Essendo di origini Siciliane, l’adattamento alle temperature roventi fa parte del mio DNA, quindi visitare d’Egitto durante l’inizio estate non è stato un problema- Anzi, vivendo in Inghilterra senza sole per gran parte dell’anno, ne avevo proprio bisogno! Tuttavia il caldo Egiziano non è per tutti. E’ risaputo che il periodo migliore per visitare l’Egitto va da Ottobre a inizio Aprile, quando le temperature sono miti e si può stare in giro per gran parte del giorno senza arrostirsi. L’alta stagione è tra Dicembre e Febbraio con temperature tra i 14-18°. Ma, almeno che non sopportiate proprio il sole, vi consiglio di visitare il paese durante un altro periodo per limitare il vostro impatto turistico.

Inoltre, durante l’alta stagione i prezzi aumentano considerevolmente, quindi tenete conto delle spese alla fine dell’articolo solo sommariamente poiché è probabile che spenderete di più per tour e alberghi. Luglio e Agosto sono considerati mesi infernali poiché le temperature salgono tra i 35-39° con picchi di 40-45°. Luxor/Aswan sono tra i posti più caldi mentre Cairo/Alessandria sono più freschi e ventilati grazie all’aria dal Mediterraneo. In effetti, la sera faceva un pò freschetto a fine Aprile e la giacca era piacevole!

Se pianificate di campeggiare presso il Western Desert, tenete a mente l’escursione termica. Durante la nostra visita (metà aprile) le temperature diurne erano di circa 36° mentre la notte sono scese a circa 16°. Questo vuol dire che in inverno ci sarà molto freddo, perciò siate preparati!

Come spostarsi in Egitto?

egitto fai da te
Egitto fai da te – Piramidi di Giza

La parte più facile del viaggio è stata prenotare i biglietti aerei per il Cairo. Molte compagnie volano di nuovo sulla capitale e bisogna decidere solo quale fa al caso vostro (e del vostro portafogli). Noi abbiamo volato da Roma con Alitalia.

I primi problemi arrivano quando si cerca di capire come spostarsi da un luogo all’altro sulla mappa. Infatti, spostarsi da una parte all’altra del paese è ancora “problematico” se si è dei viaggiatori indipendenti. Guidare una macchina è fuori discussione per motivi di sicurezza, quindi ci si deve spostare con i mezzi pubblici. Considerate, inoltre, che il paese è molto grande e spostarsi richiede tempo. Per raggiungere Luxor dal Cairo con il treno ci vogliono circa 10h. Per questa ragione noi abbiamo deciso di fare la parte più lunga del viaggio con l’aereo. Abbiamo volato dal Cairo ad Aswan risparmiando circa 11 ore di viaggio in treno. Certamente buono per le tempistiche ma non per il budget perché questo brevissimo volo (circa un’ora) ci è costato € 247 circa. Se preferite l’opzione economica il treno notte Watania costa circa €180 per due persone. Vi è anche un treno diurno ma i prezzi variano a seconda della città di partenza.

I costi del trasporto in Egitto

Se volete viaggiare in macchina, non potete farlo da soli ma l’opzione più sicura è “affittare” un autista che vi accompagni. Alcune destinazioni sono raggiungibili esclusivamente con la macchina (ad esempio il Deserto Bianco/Nero), quindi avere un bravo autista è indispensabile. Qui sotto trovate le opzioni che abbiamo scelto per muoverci e i loro costi per due persone. Questo può esservi utile quando pianificherete il vostro viaggio.

  • Dal Cairo a Alessandria —> Treno (Costo 328 LE – €17)
  • Dal Cairo ad Aswan —> Aereo (Costo € 247 including hold luggages)
  • Deserto Bianco/Nero (Western Desert) —> Macchina+ 4×4 (Costo $360 – €320 tutto incluso)
  • Da Aswan ad Abu Simbel —> Macchina (Costo € 135 incluso biglietti d’ingresso)
  • Da Aswan a Luxor via Kom Ombo, Esna and Edfu —> Macchina (Costo €146)
  • Luxor West Bank —> Macchina (Costo €62)
  • Da Luxor a Hurghada —> Pullman (Cost 220 LE – €11,20)
  • Da Hurghada a Cairo —> Pullman (Cost 660 LE – €34)

Tour & co.

islamic cairo walking tour - minimalistic view of the al-hakim mosque main facade with a bird flying
Egitto fai da te – Islamic Cairo

Alcune persone pensano che avere una guida che ti racconti qualsiasi cosa del posto visitato sia indispensabile per l’Egitto. Questo è sicuramente vero se non avete mai sentito parlare del posto che state visitando, ma per me avere una guida (come già mi aspettavo) è stata una perdita di tempo e soldi. Sebbene abbiamo organizzato il viaggio indipendentemente, abbiamo deciso comunque di unirci ad alcuni tour di gruppo ad Hurghada e di avere prenotare alcune visite guidate private per alcuni posti.

Egitto: tour privato o fai da te?

Il principale motivo di questa scelta è stato principalmente per ragioni di sicurezza. Alcuni posti sono raggiungibili solo in gruppo e non ci fidavamo dei “taxi privati” per andare nel deserto. La seconda ragione, è stata perché sebbene io sia una storica, non sono un’ egittologa e per quanto sia appassionata di storia Egiziana, mi avrebbe fatto piacere essere accompagnata da un vero esperto.

internal view of the fortified walls in the Saladin Citadel, cairo
Egitto fai da te – Cittadella di Saladino

Le peggiori guide Egiziane

Tuttavia, dopo alcuni tour privati, è iniziato ad arrivare il DISAPPUNTO. Abbiamo prenotato solo 5 visite guidate e solo 2 su 5 guide erano veri egittologi. Tra l’altro, solo uno su due egittologi era veramente esperto del posto che ci ha fatto vedere. Una delle peggiori guide che abbiamo avuto è stata ai templi di Esna ed Edfu. A malapena parlava inglese e per la gran parte del tempo ha ripetuto ovvietà del tipo “guarda che belli i colori delle colonne” senza alcuna spiegazione o conoscenza del posto. Si è pure fatto i selfie al tempio di Esna perché non ci era mai stato! Assurdo. La seconda peggior guida è stata quella che ci è capitata per il tour del West Bank di Luxor. Si lamentava continuamente che c’era troppo caldo e ad un certo punto non è nemmeno più sceso dalla macchina e ci ha fatto girare da soli! Grazie mille, non ho bisogno di pagarti per questo. Ovviamente ci siamo lamentati e abbiamo lasciato una brutta recensione.

Le migliori guide Egiziane

La nostra miglior guida è stata al tempio di Kom Ombo, espertissima, pronta a rispondere a qualsiasi domanda e super professionale. Ci ha mostrato gli angoli segreti del tempio, tradotto geroglifici e noi l’abbiamo bombardato con le domande più assurde! Questa visita è stata davvero di un’altro livello comparata alle altre. Tuttavia, se dovessi tornare in Egitto non penso che utilizzerei più una guida per il semplice fatto che nonostante ci siamo affidati a tour operator con altissime e positivissime recensioni, non sai davvero la guida che può capitarti. Se hai fortuna ti può capitare la guida esperta, che lavora sul campo da 40 anni e sa qualsiasi cosa (come la nostra guida a Kom Ombo). Se sei sfigato, ti capita un tizio che ti accompagna dicendoti banalità che puoi trovare benissimo su Wikipedia. E non puoi farci niente, perché non sei tu a scegliere la singola guida!

Con questo, non voglio scoraggiarvi a prenotare una visita guidata, ma voglio mettervi al corrente che se non conoscete il nome specifico di una guida eccezionale, dovrete accontentarvi di ciò che vi capita a prescindere dalle buone recensioni del tour operator.

Egitto fai da te

Detto questo, ammetto che ho largamente preferito le nostre visite indipendenti. Solamente noi, la nostra guida Lonely Planet e miei appunti presi prima di partire. Non essere costretti agli orari degli altri turisti è stato fantastico, sia per quanto riguarda la fotografia che per quanto riguarda il girovagare. Siamo sempre andati all’orario d’aperta o poco prima della chiusura, non c’era tanta gente in giro e abbiamo passato tutto il tempo che volevamo a fare foto o a osservare particolari che ci interessavano. Qui sotto trovate una lista di posti per cui abbiamo o no utilizzato una guida e come ci siamo trovati. Da notare che il giudizio non è in merito alla location (le locations sono tutte fantastiche!) ma riguarda la visita in se stessa.

  • Giza Plateau – Visita indipendente – fantastica
  • Cairo – Visita indipendente – fantastica
  • Saqqara, Memphis e Dashur (tour privato con guida – buono)
  • Alessandria – Visita indipendente – Buona
  • White/Black Deserts (tour privato con guida – fantastico)
  • Tempio di Philae – Visita indipendente – fantastica
  • Villaggio Nubian – Visita indipendente – Buona
  • Tempio di Abu Simbel – (tour privato con guida – buono)
  • Tempio di Kom Ombo – (tour privato con guida – fantastica)
  • Templi di Esna / Edfu (tour privato con guida – terribile)
  • Luxor and Karnak Temples – Visita indipendente – fantastica
  • Luxor West Bank – (tour privato con guida – insoddisfacente )
  • Hurghada Snorkeling tour – (Tour di gruppo – buono ma con molte cose da migliorare )
  • Hurghada Eastern desert safari (tour di gruppo – pochi aspetti buoni, moltissimi non soddisfacenti)

Stranger things: la valuta Egiziana, attraversare la strada e altre stranezze in Egitto.

La valuta Egiziana

Se non avete familiarità con la valuta Egiziana è meglio che vi prepariate prima di andare. L’approccio degli Egiziani ai soldi è davvero peculiare, quasi confusionario. Infatti, la valuta ufficiale del paese è l’ Egyptian Pound (Pound Egiziano) abbreviato come LE. Tuttavia, le persone in Egitto usano una moltitudine di valute, specialmente nel settore turistico. Per esempio, quasi il 90% dei tour deve essere pagato in Dollari Americani e anche molti Hotel richiedono il pagamento in dollari. Le mance in dollari sono più che benvenute e alcuni ristoranti hanno pure il “menu turistico” settato sui dollari. Se qualcuno vi chiede di essere pagati in dollari ma voi non ne avete, questi accetteranno comunque pagamenti in Euro o Sterlina Britannica.

Questo può apparire un pò confusionario ma gli Egiziani si trovano perfettamente a loro agio con questo sistema multi-valuta. Tuttavia, vi consiglio, quando è possibile, di pagare con la valuta locale (LE) specialmente per quanto riguarda cibo e spese semplici poiché i prezzi in dollari sono notevolmente maggiorati rispetto a quelli nella valuta locale.

Ricordatevi che 1 EUR = 19/22 LE e 1 $ = 17/20 LE

Walk like an Egyptian. Attraversare la strada in Egitto

Attraversare la strada in Egitto. Si lo so, è un tema strano ma dopo aver visto le strade del Cairo, mi ringrazierete. Una delle cose più stressanti che si possa fare in Egitto è attraversare la strada, anche la più semplice. Ci puoi mettere anche più di dieci minuti e cosa più importante puoi morire se non attraversi “al modo Egiziano”. Dovete sapere che gli attraversamenti pedonali sono qualcosa ancora sconosciuta nel paese, quindi andare da una parte all’altra di una strada è veramente problematico con le macchine che sfrecciano senza pietà.

Tuttavia gli Egiziani fanno sembrare l’attraversamento una cosa da niente. Come fanno? Abilità acquisite nel corso degli anni e capacità di predire la velocita del traffico che potrebbe colpirti nel mezzo della strada, credo. Negli ultimi 20 giorni ho perfezionato moltissimo le mie “capacita di attraversamento all’egiziana” e sono lieta di annunciare che alla fine ce l’ho fatta a “camminare come un Egiziano”. C’è anche da dire che simili problemi di attraversamento li abbiamo trovati anche in India quindi ero un pò preparata. Quindi, come fanno gli Egiziani ad attraversare la strada?

L’antica tecnica dell’attraversamento Egiziano

Per prima cosa, se siete troppo terrorizzati dal traffico che arriva da tutte le direzioni e non avete mai fatto niente di simile, FERMATEVI. Non attraversate, potete MORIRE. Seriamente. La cosa più appropriata da fare in questi casi è aspettare che un tizio del luogo o un gruppo di persone vi faccia da “scudo” e attraversare insieme a lui/loro.

Non siate spaventati, gli Egiziani sanno benissimo come attraversare, seguiteli e andrà tutto bene. Attraversare la strada con i locali vi aiuterà anche a capire la “tecnica” e a guadagnare confidenza per farlo da soli.

Quando vi sentirete pronti per questo, iniziate a guardare da tutte le direzioni (incluso il marciapiedi, gli spartitraffico etc.). Se la strada è divisa da uno sparti traffico quello è il vostro obiettivo. Se invece non ce n’è uno focalizzatevi sul primo spazio libero della strada e correte come se non ci fosse un domani.

Ovviamente assicuratevi che ci sia un minimo di distanza tra voi e le macchine che stanno per arrivare. Continuate a muovervi come se foste una rana da un posto libero all’altro fino al vostro obiettivo. Non confondetevi e non rimanete impalati come dei conigli! Cercate di essere veloci nel saltare da uno spaxio vuoto all’altro perché un minimo errore, può essere l’ultimo! E no, non sto esagerando, attraversare certe strade in Egitto è davvero pericoloso quindi se non vi sentite pronti non fatelo da soli.

Etichetta sociale e umorismo Egiziano

egitto fai da te
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Prima di andare in Egitto, ho letto molti libri su cosa fare o non fare in relazione all’etichetta sociale Egiziana. Tra le cose suggerite vi era “non parlate mai di politica” o “non parlate mai di religione” etc. Balle! Dopo quasi un mese passato in diverse parti del paese, penso che questi suggerimenti non si applichino al contesto reale che dipende molto dalla situazione e dal tipo di persona che vi trovate davanti. Infatti, gli standard nella discussione sono molto più flessibili di quanto mi aspettassi e le persone sono davvero aperte verso diversi tipi di argomenti (inclusi politica e religione).

Forse sono stata fortunata nel conoscere persone con cui ho potuto parlare delle più diverse argomentazioni, anche se purtroppo, non sono riuscita a parlare con molte donne. Quindi questo punto di vista rimane sfortunatamente parziale. Tuttavia, gli uomini con cui ho parlato sono stati tutti molto gentili e rispettosi della mia opinione. In ogni caso, prima di lanciarvi in un dibattito, assicuratevi che la persona con cui parlate sia aperta al confronto. Specialmente prima di introdurre argomenti controversi.

Egyptian humour

Una delle cose che mi ha sorpreso di più degli Egiziani, è il loro spiccato senso dell’umorismo. Gli Egiziani sono molto divertenti e piace scherzare in qualsiasi situazione. A volte gli scherzi sono fatti così seriamente che non ci si rende conto subito che cosa sta succedendo! Prendere la vita con umorismo è parte della cultura Egiziana anche se questo rende i turisti al quanto nervosi. Per esempio: il vostro autista ha un’ora di ritardo e irritati lo chiamate ripetutamente senza alcuna risposta. Quando lui arriva vi dice che in realtà vi stava aspettando in un’altra via e comincia a scherzare sul fatto che in realtà siete voi in ritardo! (storia vera)

Ovviamente si è inventato tutto di sana pianta (e ne è pure cosciente) ma ha usato questo senso dell’umorismo per metterci una pietra sopra e cominciare la giornata in modo allegro. Durante uno dei tour, dissi alla nostra guida che una delle cose che amavo di meno in Egitto erano gli insistenti venditori che ti seguivano ovunque. Indovina cosa ha organizzato all’uscita della Valle dei Re? Ha chiamato tutti i venditori che conosceva nell’area per farci seguire insistentemente, giusto per farci uno scherzo! Questa volta abbiamo capito subito che fosse uno scherzo ma ci è sembrato comunque assurdo la gran quantità di persone che ha partecipato! Ovviamente è finito tutto con una grossa risata e me che indossavo un’assurda collana faraonica!

Scherzi, bugie bianche ed esagerazioni ci hanno accompagnato per gran parte del viaggio, quindi preparatevi ad essere “Egizianizzati” in tutti i modi possibili e prendetela con un sorriso! Siete in Egitto dopo tutto!

Spese di Viaggio

Una delle cose che mi sono sempre chiesta prima di partire è quanto costa veramente un viaggio in Egitto? In vari siti e guide ho letto che l’Egitto è un posto economico, ma sara vero? Qual’è il vero significato di “economico”? Che costa di meno in generale o comparato ad altri paesi? Che posso vivere con meno di €20 al giorno o è solo un mito diffuso dai viaggiatori? Che posso stare in un hotel di lusso allo stesso prezzo di un hotel normale?

Durante gli ultimi mesi ho fatto migliaia di ricerche, prenotato e cancellato decine di hotel finché ho trovato il prezzo perfetto. Nonostante ciò, e tutti i miei preventivi non riuscivo ad anticipare quanto avremmo potuto spendere. Non avendo trovato nulla di utile online, ho preso nota di tutte le spese che abbiamo fatto. In questo modo potrete anticipare più o meno quanto potreste spendere per un viaggio di 20 giorni per due persone durante la media/bassa stagione.

I reali costi di un viaggio in Egitto

Detto ciò, vorrei dirvi che anche se usata spesso, la parola “economico” non è propriamente adatta a descrivere l’estimata spesa di viaggio in Egitto. Vi è un generale basso costo della vita che si riflette molto più sulle spese quotidiane, ma non tutto quello che vi aspettate è “economico”. Il costo della viaggio dipende, come in ogni altro luogo, da quanto volete e potete spendere.

Se volete fare una vacanza di lusso, siate preparati ad aprire il portafogli perché il lusso in Egitto non è meno costoso che il lusso in ogni altra parte d’Europa o del mondo. Per esempio, l’hotel Four Seasons al Cairo aveva proposto di ospitarci, offrendoci una press rate di $300 per notte, per una camera con vista sul Nilo (di cui prezzo al pubblico è $570 per notte). Immaginatevi pagare un soggiorno intero in simili alberghi di lusso in giro per il paese per 20 giorni! Pensate ancora che l’Egitto sia un posto economico? Qui di seguito ho fatto una piccola lista di cose che una persona normale può trovare economiche o costose in un posto come l’Egitto paragonato ai prezzi Europei.

  • Voli dall’Europa – Costosi
  • Taxi – Economici
  • Train – Economici
  • Bus – Economici
  • Auto privata con autista – Costosa
  • Hotel di Lusso (e.g. Hilton, Ritz, Four Seasons) – Costosi
  • Biglietti d’ingresso per le attrazioni – Economici / Costosi (dipende dall’attrazione)
  • Permessi fotografici – Costosi
  • Cibo (street food) – Economico
  • Ristoranti all’interno di Hotel di lusso – Costosi o con prezzi simili a quelli Europei
  • Tour organizzati con compagnie rispettabili – Costosi
  • Guide turistiche pagate ad ore – Economiche
  • Souvenir – Economici / Costosi (dipende da cosa si compra)

Per quanto volessimo vivere da pasha a bordo piscina del Four Season, 300 dollari a notte sono una grossa somma per chi vuole sopravvivere 20 giorni con un budget medio. Quindi, abbiamo cordialmente rifiutato e pianificato tutto secondo i nostri veri bisogni. Il nostro budget totale è stato di circa £3,000 (in € 3,400) per due persone e sono contenta di dire che non abbiamo superato la somma stabilita (anzi abbiamo speso pure meno). Il grafico sotto vi mostra come abbiamo gestito le spese di viaggio.

Le nostre spese di viaggio

egitto fai da te
Egitto fai da te – Viaggio costi

Come potete vedere dal grafico, i voli (internazionali e nazionali) sono stata la spesa più grande costando circa €1,100 per due persone. I tour (inclusi di autista e guida turistica) sono stata la seconda spesa più grande. Hanno preso circa il 19% del nostro budget costando circa €615. Gli alloggi si piazzano al terzo posto con circa €450 per 20 giorni. Le rimanenti spese ammontano a circa €800. Queste includono i biglietti d’ingresso alle attrazioni, le mance, cibo, spese personali (tipo i souvenir) e spese amministrative come il costo della visa o l’assicurazione di viaggio. Se non siete particolarmente schizzinosi, il cibo è probabilmente la cosa in cui risparmierete di più. Noi abbiamo letteralmente amato lo street food Egiziano e in genere non abbiamo mai speso più di €5-10 per due persone a pasto. Ovviamente, alcuni giorni abbiamo deciso di bruciare completamente il nostro budget giornaliero per fare i fighi, come quando abbiamo cenato al Ritz pagando quasi €50 per due pizze (questo prezzo è considerato davvero altissimo al Cairo).

Consigli per ottimizzare le spese di viaggo

In generale, penso che l’Egitto non sia così economico come si dice in giro. Tuttavia, se fate qualche ricerca, ottimizzate il vostro budget e rinunciate alla vista piscina per una stanza normale in un hotel di seconda scelta o una camera in un Airbnb, l’Egitto sarà probabilmente meno costoso di molti altri posti. Posso sicuramente confermare che abbiamo speso meno soldi in alloggi in 20 giorni in Egitto che in 7 a Santorini, ma è anche vero che i tour sono più costosi di altri posti e non sempre buoni. Quindi, è solamente questione di trovare il giusto equilibrio tra il lusso e l’economy per avere una vacanza memorabile senza bruciare il portafogli!

E con questo è tutto! Se avete qualsiasi domanda non esitate a chiedere e seguitemi per altre storie dall’Egitto e in giro per il mondo!

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4 Comments

  1. Roberto
    April 28, 2023 / 10:16 pm

    Ciao vorrei andare in Egitto 10 gg a settembre….siamo in 4 due adulti e 2 ragazze 17 e 13 secondo il tuo punto di vista prendendo il treno notturno e andando su hotel visti dai siti 3 stelle ,senza crociera sul Nilo che io ho già fatto ,ma sinceramente un po’ pallosa anche se bella , quanto potrei andare a spendere più o meno …?.
    Saluti
    Roberto

    • Laura
      Author
      May 4, 2023 / 6:07 pm

      Ciao Roberto,

      Il treno notturno costa tra gli 80/120 dollari (dipende dalla cabina). Non saprei dirti per gli hotel. Tre stelle di solito si aggirano sui 100 euro per tre giorni. Ovviamente fai attenzione alle recensioni, alcuni posti anche se hanno tre stelle non ne valgono nemmeno una!

  2. Sara
    December 8, 2023 / 11:08 am

    Ho letto con interesse il tuo articolo, con innumerevoli spunti ed indicazioni preziose! E ho sorriso ricordando guide analoghe incontrate in Tailandia perchè il rischio di non essere fortunati è sempre molto alto. A tal proposito infatti, hai per caso il numero della guida che ti ha convinto da poter contattare? O qualche consiglio su come organizzarsi?

    • Laura
      Author
      March 16, 2024 / 7:58 pm

      Ciao Sara, scusa se rispondo al commento solo ora! Mandami un’email cosi lo condivido in privato. Sharif ha anche facebook per comunicare.

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