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Guida alla Cittadella di Saladino del Cairo.

Last Updated on February 11, 2022 by

Situata in cima alla collina di Mokattam, la Cittadella di Saladino protegge il Cairo sin dall’ Alto Medioevo. Visitare la Cittadella rientra sicuramente tra la top ten delle “cose migliori da vedere al Cairo”. Infatti, qui potrete trovare alcuni tra i migliori esempi di architettura islamica e probabilmente la vista migliore della città. In questa guida alla Cittadella di Saladino scoprirete cosa vedere e avrete consigli utili per la vostra visita. Cominciamo!

Storia della Cittadella di Saladino

Il nome orginale della Cittadella di Saladino è قلعة صلاح الدين‎ , scritto come Qalaʿat Salāḥ ad-Dīn. La Cittadella è famosa anche con altri nomi, quali: Cittadella del Cairo o Cittadella di Muhammad Ali.

Ma chi è Saladino?

Ritratto di Saladino di Cristoforo dell’Altissimo (1552), Serie Gioviana, Galleria degli Uffizi, Firenze

Nel lontano 1169, An-Nasir Salah ad-Din Yusuf ibn Ayyub, meglio noto come Saladino divenne gran visir d’Egitto. Eppure, nonostante adesso sia noto come uno dei più grandi strateghi e signori della guerra della storia, al suo tempo Saladino non era molto popolare. Infatti, i biografi medievali lo descrivono spiacevolmente. Spesso rappresentato come troppo debole o troppo giovane per riuscire a tenere il comando e rispetto dei suoi sottoposti. Tuttavia, grazie alla sconfitta dei Templari nelle città di Damietta ed Eliat, Saladino acquistò publico consenso e ammirazione.

L’uomo considerato “debole” non era altro che un lupo travestito da pecora, pronto a colpire nel momento giusto. Insomma, un vero e proprio Jafar la cui ambizione non fu semplicemente quella di essere un “visir” sotto il comando della dinastia Fatimida. No. Saladino ambiva al sultanato. Con un colpo di stato in 1171, mise a tacere i ribelli e pose fine a centinaia di anni di protettorato Fatimita in Egitto, divenendo così il primo sultano di una nuova dinastia chiamata Ayyubide (dal nome del padre di Saladino).

La pianificazione della Cittadella

Per difendere Fustat e Al-Qahira, (al tempo capitale amministrativa dell’Egitto in quella che oggi è la moderna Cairo) dai Crociati, Saladino fece costruire una cittadella fortificata difficile da raggiungere ed attaccare. Il suo piano includeva anche la costruzione di una cinta muraria attorno le due città che servisse a unificarle come parte di un unico territorio militare.

La costruzione della Cittadella cominciò nel 1176 e, secondo la visione di Saladino, doveva essere “il cuore pulsante del governo Egiziano”. Come modello architettonico, Saladino fu ispirato dalle cittadelle militari costruite in Syria e Palestina dotate di grandi cinta murarie fortificate e sontuose residenze reali al centro dell’area amministrativa protetta. Oggi, le imponenti mura medievali che arrivano fino al parco di Al-Azhar, sono l’unica parte sopravvisuta di questo ambizioso progetto. Se guardate in alto in una delle mura a ovest della Cittadella, troverete un’aquila a due teste attribuita proprio a Saladino.

L’epoca Ottomana

Nei secoli successivi, sebbene le modifiche strutturali della Cittadella non siano state eccessive (almeno non fino alla dominazione Ottomana), vennero aggiunti alcuni edifici e la fortificazione venne divisa in due aree principali. Con la dominazione Ottomana (1517-1798) la Cittadella cambiò di nuovo volto acquisendo nuove residenze militari, edifici per le armi, palazzi reali e più recentemente una delle più importanti moschee d’Egitto.

La Cittadella Oggi

Nonostante un breve periodo sotto l’occupazione Britannica durante la grande guerra, la Cittadella rimase la stessa fino all’arrivo di Muhammad Ali. Egli costruì l’immensa moschea e divise la fortificazione su due piani diversi. Oggi la Cittadella mantiene ancora questa divisione. I tre cancelli principali sono ispirati dai torrioni medievali del Cairo affacciano su immensi cortili, le mura dividono la parte inferiore dalla parte superiore e il cortile della moschea, hauna delle viste più belle della città del Cairo.

Mappa della Cittadella di Saladino

Se vi può essere utile, qui sotto troverete la mappa della Cittadella di Saladino. Ho evidenziato in rosso le principali moschee da visitare. Potete trovare la mappa originale in Francese qui.

guida alla cittadella di saladino

Fatti sulla Cittadella di Saladino che dovreste sapere

  • La struttura originale (quella commissionata da Saladino in persona) risale al 1176-1183.
  • La Cittadella è stata la “residenza reale” dei governatori Egiziani per più di 700 anni
  • Poichè fu inizialmente costruita a scopo militare, è situata nel punto più alto della città del Cairo.
  • La Cittadella è stata dichiarata dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità
  • Alcune persone confondono la Cittadella con la Moschea di Mohammad Ali. Tuttavia la moschea è stata costruita solo tra il 1830-1848 ed è stata successivamente integrata nella struttura pre-esistente.
  • La Cittadella comprende tre moschee e anche tre musei
  • La Cittadella è uno dei punti turistici più famosi del Cairo dopo i monumenti faraonici.

Informazioni pratiche per visitare la Cittadella di Saladino

  • La Cittadella è situata in cima alla collina di Mokattam, precisamente a Al Abageyah, Quesm Al Khalifa
  • Se viaggiate in taxi e il vostro autista non capisce la destinazione in Inglese/Italiano, usate il nome Arabo, Qalʿat Ṣalāḥ al-Dīn
  • Il costo di un Uber da Giza alla Cittadella di Saladino è di circa 71-93 LE ( € 3,9 – 5,11). La durata di una corsa varia dai 36 ai 50 minuti a seconda del traffico.
  • Il Biglietto d’ingresso alla Cittadella di Saladino ha un costo di LE 140 ( 70 per gli studenti) circa € 7,70. Le visite notturne hanno un prezzo diverso. Questo è di LE 170 (80 per gli studenti) €9,35 circa.
  • La carta internazionale dello studente ISIC, è valida, ma se sembrate più vecchi di 20 anni, il tizio alla biglietteria inizierà a lamentarsi dicendo che la carta non è valida. OVVIAMENTE E’ UNA MENZOGNA. Se la vostra carta ha una data valida, non lasciatevi intimidire.
  • Indossate un abbigliamento appropriato. Non andate in giro in pantaloncini e, se siete donne, non pensate di andare in giro in canottiera nemmeno per un secondo. Siete in un luogo di culto musulmano, quindi cercate di essere rispettosi! E’ caldamente raccomandato, inoltre, che le donne coprano i capelli con una sciarpa.
  • Ricordate che è vietato indossare le scarpe in TUTTE le moschee e i cortili adiacenti. Se non vi piace camminare scalzi, potrete tenere i calzini.
  • L’orario di apertura della Cittadella di Saladino è LUN-VEN 8AM-5PM e SAB-DOM 8AM-4PM. Durante il Ramadan il complesso chiude alle 4.
  • Le preghiere del venerdì cominciano alle 12PM. Potete comunque visitare la cittadella, ma non ve lo raccomando poichè il posto sarà molto affollato e potreste disturbare le preghiere.
  • Ci potrebbero essere delle “guide non ufficiali” che vi approcceranno per portarvi in giro. Ringraziate e rifiutate.
  • Gli unici servizi igienici del complesso sono situati vicino la moschea di Al-Nasir Muhammad.

Cosa vedere dentro la Cittadella di Saladino

La cittadella di Saladino è più grande di quello che potete aspettarvi. Un tour perfetto della Cittadella potrebbe durare benissimo anche mezza giornata. Per questo motivo, è meglio pianificare in anticipo quali sezioni ed edifici visitare. I musei e le moschee aperte al pubblico sono 6 in totale, ma potrete visitare anche le mura medievali e le terrazze con vista sulla città.

Moschea di Al-Nasir Muhammad

Al-Nasir Mosque hypostyle courtyard view from the main entrance with red carpet and green dome

Notizie storiche

La moschea di Al-Nasir Muhammad è la prima delle tre moschee che troverete entrando dall’ingresso principale. E’ la più antica moschea costruita all’interno della Cittadella nonchè uno dei pochi edifici risalenti al Medio Evo. In fatti, la moschea è stata costruita nel 1318 (un grande restauro è stato fatto nel 1335) con un architettura tipica del periodo mamelucco. Commissionata dal sultano Al-Nasir Muhammad per essere utilizzata come moschea reale, la moschea può ospitare fino a 5,000 persone. Dopo la sua costruzione, la moschea fu considerata uno dei posti più esclusivi dove lavorare o pregare al Cairo.

Architettura

Details of the Al-Nasir Mosque architectural style of the arcades

Nonostante l’aspetto austero della facciata esteriore, che non riporta alcun tipo di decorazione o intaglio, questa moschea è uno dei luoghi più unici del Cairo. Infatti, vi sono incorporarti elementi architettonici Persiani, mai utilizzati in altri monumenti in Egitto. A tal proposito, il sultano Al-Nasir Muhammad assunse un architetto Iraniano da Tabriz per la costruzione dei minareti che differiscono completamente dal resto della moschea. Fortunatamente per noi, questi minareti sono ancora in piedi in tutta la loro gloria!

Cose da non perdere alla Moschea di Al-Nasir Muhammad

I minareti Persiani
Persian minaret on the western side of the Al-Nasir Muhammad Mosque. One of the things that needs to be looked for a perfect visit to the Saladin Citadel

Come già detto, i minareti Persiani costruiti nella facciata ad ovest ed est della moschea sono qualcosa che non dovete perdere di vista! Anche perchè non troverete nient’altro di simile in Egitto! Infatti, dovrete andare in Iran per trovare architettura simile. I minareti di tipo bulbiforme sono coperti da mosaici di colore blu, verde e bianco. Tuttavia, mentre il minareto alla facciata ovest riporta anche un’incisione dal Corano in maiolica bianca, quello costruito sulla facciata a nord-est non riporta alcun decoro.

Il cortile interno
Inner courtyard of Al-Nasie Muhammad Mosque. Part of the blog article Everything you need to know for a perfect detour of the Saladin Citadel
Hypostyle of Al-Nasir Muhammad Mosque

Il cortile interno della moschea è semplice ma allo stesso tempo ricco di espressività e magia grazie alla costruzione della sala ipostila attorno al cortile. Le grandi arcate e il cortile sono arricchiti con la tecnica dell’ Ablaq. Un particolare stile Islamico di architettura che usa pietre di colore bianco, nero e rosso insieme.

Il muro della Qibla
Qibla wall at Al-Nasir Muhammad Mosque

Il miḥrāb (ossia la nicchia nel muro indicante la direzione della Mecca) è costruito con un intricata decorazione in marmo armonizzato da un minbar per i sermoni.

La cupola color Smeraldo
Emerald Dome of Al-Nasir Muhammad Mosque- Detail captured with red flowers as a main frame
Guida alla Cittadella di Saladino – Cupola Color Smeraldo

La cupola color smeraldo è probabilmente una delle prime cose che noterete entrando alla Cittadella di Saladino. Fonti storiche riportano che la cupola originale fosse ancora più appariscente di quest’ultima, visibile da quasi ogni parte del Cairo. Tuttavia, nel sedicesimo secolo è crollata ed è stata sostituita con l’attuale ancora in uso. La cupola di color smeraldo è sostenuta colonne di granito reimpiegate da templi Egizi e Greci.

Moschea di Sulayman Pascià

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Photo Credits: Wiki Commons – BaldiriCairo Sulayman Pasha 5CC BY-SA 3.0

La Moschea di Sulayman Pascià risale al 1538, commissionata dal sultano Hadim Sulayman Pascià. Questa fu la prima moschea del suo genere ad essere costruita con un’architettura Ottomana. La moschea è costituita da un cortile centrale e una cupola. E’ molto più piccola rispetto alle altre moschee della Cittadella. Questo perchè fu pensata come moschea ad uso dell’esercito.

La porta d’ingresso che viene usata oggi, che arriva direttamente al santuario, non è quella che veniva usata originariamente. Infatti, la moschea è stata rinnovata completamente nel diciannovesimo secolo. Purtoppo noi non siamo riusciti a visitarla per ragioni di tempo. Ma se voi riuscite, questo è un buon esempio per osservare l’evoluzione dello stile architettonico Ottomano in Egitto.

La Moschea di Muhammad Ali

Mosque of Muhammad Ali, exterior view
Guida alla Cittadella di Saladino

Notizie storiche sulla moschea di Mohammad Ali

La moschea di Mohammad Ali è uno degli edifici storici più fotografati della Cittadella. La moschea incorpora più di 136 finestre di vetro decorate e minareti alti circa 82 metri che sono visibili quasi dall’altra parte del Cairo.

La sua costruzione risale a 1830-1848 quando il sultano Mohammad Ali Pasha decise di volere una moschea simile alla Moschea Blu di Istanbul. Questo per dimostrare il suo controverso rapporto di odio/amore con l’Impero Ottomano. A questo proposito, assunse l’architetto di Instanbul Yusuf Bushnak. Notizie storiche, confermano che nonstante il sultano non aderisse alla linea politica Ottomana, la sua ossessione per l’architettura Turca non diminuì. La moschea fu restaurata nel 1939 al costo di LE 100,000.

Architettura

guida alla cittadella di saladino

Come anticipato, la moschea è stata costruita con uno stile architettonico Ottomano. Edificata su un piano misurante 41×41 metri, questa include anche una cupola dal diametro di 21 metri, sorretta da quattro semi cupole per ogni angolo. Fino al 1957, i minareti rimasero incompleti. La loro costruzione (e imponente altezza di 82 metri) furono visti come un atto di insubordinazione verso i governatori Ottomani. Infatti, solo un Sultano Ottomano aveva il privilegio di costruire minareti di tale altezza. Pertanto, l’atto di Muhammad Ali venne percepito come una dichiarazione di indipendenza dell’Egitto dall’Impero Ottomano.

guida alla cittadella di saladino
Guida alla Cittadella di Saladino – Moschea di Mohammad Ali

Gran parte della moschea è stata costruita con pietra calcarea bianca e alabastro. Per questo motivo è spesso chiamata anche come “la moschea di alabastro”. Infatti, i muri interni sono completamente rivestiti in alabastro e fanno percepire al visitatore la sensazione di uno spazio infinito. La moschea può ospitare fino a 6,500 persone.

Cosa non perdere alla Moschea di Mohammad Ali

Il cortile di Alabastro

Nell’ala ovest della moschea troverete un bellissimo cortile semi-chiuso misurante 53×54 metri. Il perimetro del cortile è più grande della moschea stessa, con 47 arcate e una bellissima fontana centrale usata dai fedeli prima delle preghiere. Le colonne di marmo sostengono le arcate che sono dotate di piccole cupole decorate con motivi floreali. Nel cortile troverete anche una torre dell’orologio (attualmente sotto restauro). Questa è stata regalata a Mohammad Ali dal Re di Francia Louis Philippe.

Le Decorazioni della Cupola Centrale
Detail of the dome decoration inside the mosque of muhammad ali guida alla cittadella di saladino
Guida alla Cittadella di Saladino – Cupola

Le decorazioni della cupola sono state una delle mie cose preferite! Dovreste proprio prendervi qualche minuto e stare col naso in aria ad osservare la bellezza di questo edificio. Tutte le decorazioni sono state realizzate come alto rilievi policromi in stile Neo Barocco raffigurante motivi naturalistici. Grazie a più di 136 vetri colorati, la luce della moschea appare diversa ad ogni ora del giorno.

La terrazza Panoramica
Laura looking at the cityscape from the outdoor view point at the mosque of muhammad ali guida alla cittadella di saladino

Mentre visitate la moschea, non dimenticatevi di visitare la bellissima terrazza panoramica! Questo è probabilmente uno dei migliori punti panoramici della città e la vista sul Cairo è davvero mozzafiato! Inoltre, è uno dei pochi punti in cui potrete ammirare la moschea in tutta la sua grandezza e notare quanto sia imponente! Io sembro proprio minuscola a confronto (foto sotto)

View of the Muhammad Ali mosque from the courtyard guida alla cittadella di saladino

Palazzo-Museo di Al-Gawhara

lion fountain in front of the al-gawhara palace guida alla cittadella di saladino

Il Palazzo-Museo di Al-Gawhara è situato immediatamente dopo la Moschea di Muhammad Ali, in direzione terrazza panoramica. Sfortunatamente, durante la nostra visita il museo era chiuso quindi l’unica cosa che abbiamo potuto ammirare è stata la bellissima fontana con i leoni davanti l’ingresso.

Muhammad Ali ha commissionato il Palazzo di Al-Gawhara nel 1814. Questo è famoso anche col nome “Bijou Palace” a causa della sua architettura ricca di pietre preziose e pregiato interior design. Nel 1872, un incendio devastò pesantemente la struttura che venne chiusa fino al 1983 (anno in cui venne restaurata completamente).

Non so perchè il museo fosse chiuso durante la nostra visita. Probabilmente a causa del basso numero di turisti. In ogni caso, se lo trovate aperto, è sicuramente un posto interessante da visitare!

Altri musei della Cittadella

guida alla cittadella di saladino

Se siete appassionati di musei e avete tempo da dedicare a visite aggiuntive, la Cittadella di Saladino ha altri tre interessanti musei al suo interno.

  • Museo delle Carrozze. Questo è stato inaugurato nel 1983 e rinnovato nel 2013. Ospita un’ampia collezione di carrozze reali.
  • Museo Nazionale dell’Esercito Egiziano. Questo si trova nel Palazzo dell’Harem, nell’area nord-ovest della Cittadella. Il palazzo è stato costruito nel 1872 da Mohammad Ali ma il museo ha aperto nel 1937. Al suo interno vi sono esposti reperti e trasporti dell’esercito Egiziano.
  • Museo della Polizia. E’ situato nella vecchia prigione della Cittadella. Meno noto degli altri due, questo ospita una mostra dell’evoluzione della polizia in Egitto dai tempi faraonici ad ora. Ovviamente al tempo dei faraoni la sicurezza Egiziana non si chiamava “polizia”.

Con questo è tutto! Spero che questa guida vi sia utile per la vostra visita alla Cittadella di Saladino!

Vuoi sapere di più sull’Egitto? Leggi questa guida per organizzare il tuo viaggio!

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